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lunedì 4 febbraio 2013

Corrado Malanga storia,Interviste su Abduzioni


Cosa sono le"Abductions"?




  

 Grigio dalla testa a cuore
     

Le abductions (o incontri ravvicinati del IV tipo, secondo la classificazione dell’astrofisico Allen Hynek), presunti rapimenti di esseri umani da parte di entità aliene, rappresentano uno dei più interessanti e controversi aspetti della fenomenologia ufologica.
Il problema venne all’attenzione degli studiosi all’inizio degli anni 60 del ‘900, allorquando lo studioso statunitense John Fuller diede alle stampe il volume “The interrupted Journey” (tradotto in Italia con il titolo”Prigionieri di un UFO”, Armenia ed.) sull’ormai famosa esperienza dei coniugi Barney e Betty Hill. Costoro, sottoposti ad ipnosi regressiva dal noto psichiatra di Boston Benjamin Simon, rievocarono un episodio di rapimento da parte di piccoli umanoidi, che dopo averli condotti a bordo di un disco volante li sottoposero ad una serie di “esami medici”.
Il compianto colonnello Philip Corso, alto ufficiale del pentagono e componente del consiglio per la sicurezza nazionale USA all’epoca del presidente Eisenhower, sostiene nel suo volume “il giorno dopo Roswell” che il governo statunitense era a conoscenza dei rapimenti alieni già negli anni ’50, ma vi sono fondati motivi per ritenere che tale fenomeno risalga addirittura ai primordi della civiltà umana.
La scienza ufficiale (come è solita fare quando si trova dinnanzi a fenomeni che non riesce a interpretare diversamente!) ha tentato di spiegare le abductions in maniera alquanto semplicistica riconducendole ad una sorta di patologia mentale (sindrome dissociativa o schizofrenia psicotica).
Gli studiosi che invece credono che il fenomeno sia ben reale e riconducibile all’operato di entità esogene al pianeta Terra, possono essere distinti in due precise categorie:
-coloro che lo ritengono di matrice positiva (John Mack, Richard Boylan, Whitley Strieber);
-coloro che lo ritengono di matrice negativa ( Karla Turner, David Jacobs, Budd Hopkins, Salvador Frexeido)
I sostenitori della teoria “positivista” credono che gli alieni rapiscano i terrestri per “ampliarne” la coscienza e la spiritualità, arrivando in alcuni casi anche a guarirne le malattie fisiche.
Lo psichiatra John Mack riteneva che gli alieni stanno preparando gli umani prescelti ad una sorta di salto evolutivo che li aiuterà a sopravvivere in futuro sul nostro pianeta ormai inevitabilmente avviato verso il degrado e la catastrofe ambientale.
I “negativisti” invece ritengono che gli extraterrestri stiano semplicemente sfruttando gli umani per i loro oscuri fini, sottoponendoli ad umilianti procedure mediche (asportazione di sperma ed ovuli, fecondazione artificiale di donne terrestri con successiva asportazione del feto, creazione di ibridi umano/alieni, inserimento di microimpianti etc.). Secondo il prof. David Jacobs, uno storico della Temple University autore del volume “The Treat”, gli alieni perseguono un piano ben preciso: la modifica biogenetica dei terrestri allo scopo di una convivenza tra umani e alieni sulla Terra. Tale progetto dovrebbe concludersi tra circa quattro generazioni, quando ormai tutta la popolazione terrestre avrà subito almeno un’esperienza di abduction. A questo punto le persone normali diventeranno civili di seconda classe con diritti molto limitati rispetto agli “ibridi”.
Jacobs individua i veri mandanti di tale sinistro piano nei “grandi insettoidi” o “Mantidi Religiose” anziché nei “Grigi”.
L’invasione aliena è pertanto già in corso ed ormai vi è ben poco da fare per contrastarla!
Karla Turner, compianta autrice del pionieristico “Taken” (ed ella stessa addotta), manifesta un punto di vista molto pessimistico non solo sui rapitori alieni, ma anche sul ruolo occulto rivestito dai militari. Le sue convinzioni sono confermate da altri addotti/investigatori come Lea Haley e Katharina Wilson.Come già accaduto alla stessa Turner, esse hanno notato un’apparente sorveglianza militare, come l’apparizione di elicotteri neri senza insegne prima o subito dopo le abductions, quasi fosse in atto un tentativo di monitorarle. Ma anche il ricordo, in molti casi, di essere state portate in basi sotterranee da team militari, dove talvolta i militari sembravano lavorare assieme agli alieni.
Altri autori, fra cui spicca lo scienziato austriaco Helmut Lammer, riconducono le abductions nell’ambito di un programma di controllo mentale illegale ed esperimenti biologici puramente umani camuffati da rapimenti UFO che hanno denominato MILAB (Military Abductions of Alleged UFO Abductees ovvero Abductions militari di presunti addotti UFO).
Più cauto appare il punto di vista di Budd Hopkins, forse il pioniere indiscusso dello studio delle abductions. Nel suo bollettino dell’Intruders Foundation dell’ottobre 1997, alla domanda “gli alieni sono buoni o cattivi?” fornisce la seguente risposta:” Non ho visto prove che gli alieni siano cattivi, ossia malevoli nemici decisi a conquistare. […] Ma d’altra parte non ho visto prove che gli occupanti degli UFO siano buoni: esseri benevoli venuti ad insegnarci come amarci l’un l’altro e prenderci cura di quello che ci circonda. Il loro scopo recondito sembra essere quello di portare a termine un complesso esperimento di incroci, in cui essi sembrano lavorare alla creazione di una specie ibrida, un misto di caratteristiche umane e aliene”.
Il dato certo, semmai, è che, dopo oltre tre decenni di studi e nonostante le diverse ipotesi avanzate dai ricercatori, i veri motivi delle abduction restano ancora imperscrutabili. Ma
 forse dobbiamo dire fino a oggi…






Vi consiglio e vi prego di vedere ed ascoltare attentamente  questa lunga intervista che è tutt'altro che noiosa,a menocchè i vostri interessi siano altri... non potrete fare a meno di ascoltare con attenzione  l' intervista  in basso...che a mio parere è  il miglior documento 
che parla di abduzioni aliene.


Posso capire il perchè tanti non lo considerano una persona competente ed è giusto e normale che sia cosi perchè lui non ha titoli in ambito  ufologico ...è verissimo, perchè in realtà è un chimico molto intelligente,e si è imbattuto nella sua vita in questo campo ufologico,per questotanti lo criticano, credendo che lui sia una persona con molto EGO,e questo a mio avviso se fosse vero non è ammirevole,non lo difendo.....ma per quello che ha scoperto con titoli o senza titoli di studio ormai è venuto fuori e ci serve  per comprendere una realtà che si ignora perchè detto questo,le sue indagini portano a scoprire che dietro le abduzioni si nascondono varie classi di alieni,queste classi di Alieni possiamo distinguerle per rango e potere che esse esercitano,e questi dati non ce li ha mai rivelati nessuno apparte lui...quindi a prescindere dal suo titolo di studio....ha dato il suo contributo da persona esterna all'ufologia

Buona Visione (Seby Amministratore blog



In cosa consistono le Abductions?
Quale è il loro fine?

Prenderne coscienza:Intervista a Corrado Malanga 

1°parte



2°parte



Storia Biografica di Corrado Malanga


Corrado Malanga nasce a La Spezia nel 1951. Dal 1983 è ricercatore presso la cattedra di 
Chimica organica del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale nella Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Pisa, e autore di diverse pubblicazioni 
su riviste scientifiche internazionali. Parallelamente, s’interessa alle teorie sugli UFO e collabora con il Centro Ufologico Nazionale (CUN), fino a diventare responsabile del comitato tecnico-scientifico di questa organizzazione.
Una serie di dissensi, in particolare (ma non solo) sulla valutazione del fenomeno delle abduzioni aliene, porta Malanga a lasciare il CUN nel 2000. Successivamente, le teorie di Malanga influenzano il Gruppo Stargate Toscana e altri Gruppi Stargate nati anche in altre regioni
 italiane – in particolare in Friuli,in Lombardia e nel Lazio – e che nel 2008 si riuniscono nel C.S.I. - Coordinamento Stargate Italiani. Dal 1° dicembre 2009 Malanga non fa però più formalmente parte dei Gruppi Stargate e del C.S.I., i cui siti ospitano suoi testi 
precedenti a tale data ma anche di altri ricercatori, così che oggi non è più corretto dire che i 
Gruppi Stargate "rappresentino" Malanga. La notevole affluenza alle conferenze di Malanga testimonia l’esistenza di un vero e proprio movimento, che appare in crescita, e che oggi trova 
uno strumento di coordinamento principalmente nel sito ufomachine.org.

La tesi centrale di Malanga è che esistono molte più persone che sono state rapite (“abdotte”) dagli alieni di quanto comunemente si creda. Infatti la maggioranza degli abdotti non ricorda il rapimento, pur portandone talora tracce fisiche sotto forma di cicatrici che rimandano a  
operazioni e impianti chirurgici praticati dagli alieni, e recupera questa memoria solo attraverso l’uso di strumenti come l’ipnosi regressiva e la programmazione neuro-linguistica, utilizzate da Malanga con una metodologia particolare che dovrebbe permettere di distinguere le vere dalle false memorie di abduzione. Malanga ha messo a punto anche un primo test di autovalutazione,che si può compilare anche online e che dovrebbe permettere di 
auto-identificarsi come abdotti.Il fatto che per la grande maggioranza di coloro che lo compilano
 il test dia esito positivo mostra secondo Malanga che,nonostante gli sforzi degli alieni, qualche ricordo nelle persone abdotte comunque permane – e le spinge al contatto con il Coordinamento Stargate 
o alla compilazione del test.
A differenza di altri autori di libri sugli UFO – e sta qui la ragione principale delle separazioni e delle polemiche – Malanga ritiene che il fenomeno delle abduzioni non sia positivo ma negativo.
 Gli alieni non sono “fratelli dello spazio” che vengono a portare amore e pace, ma nemici dell’umanità che manipolano i terrestri per sottrarre loro l’energia di cui hanno bisogno per sopravvivere e perseguire il sogno dell’immortalità.Malanga contesta anche le teorie secondo 
cui ci sono alieni buoni e cattivi (secondo la versione di un autore molto letto negli ambienti ufologici,
l’inglese David Icke, i “rettiliani” cattivi e i “pleiadiani” buoni): anche i presunti buoni sono 
cattivi travestiti. Mentre i “grigi”, di cui parla la letteratura ufologica, sono una sorta di robot biologici al servizio degli alieni(che li usano anche per i rapimenti),
gli extraterrestri si dividono in cinque razze principali, che sia collaborano
 sia sono in conflitto tra loro.

Con le abduzioni dei terrestri ciascuna razza persegue scopi parzialmente diversi, ma nella sostanza tutte si servono degli umani per ricevere energia vitale e perseguire una vita molto più lunga della nostra o addirittura l’immortalità. A questo scopo depositano nel cervello 
degli abdotti con varie procedure le loro memorie, che potranno poi recuperare,oppure separano temporaneamente l’anima dell’abdotto dal suo corpo e la inseriscono nel corpo dell’alieno assorbendone l’energia vitale, o ancora entrano nella mente degli abdotti con un fenomeno che assomiglia alla possessione. Nella loro corsa all’immortalità gli alieni non rapiscono chiunque, ma solo quegli umani che sono dotati di anima, di cui dispone non più del venti per cento 
dell’umanità. L’abduzione è anche un fatto generazionale: un abdotto ha in genere un genitore 
che è stato abdotto, e i suoi figli saranno probabilmente rapiti a loro volta. Gli alieni, però, nonostante le loro avanzate tecniche di rapimento non sono infallibili: alcuni, anche senza rendersene conto,possono resistere ai tentativi di abduzione sperimentando però vari disturbi e fenomeni paranormali 
(fino al caso estremo della combustione umana spontanea) a causa dell’enorme dispendio di energia messo in atto per resistere all’assalto alieno.

Le tecniche proposte da Malanga affermano di poter porre rimedio a un gran numero di disturbi che possono apparire di origine fisica o psichica ma che in realtà derivano dai ricordi inconsci e dalle conseguenze dell’abduzione aliena. Malanga ha risposto a chi vede in queste procedure somiglianze con l’auditing della Chiesa di Scientology che l’accostamento di Scientology anche ai 
fenomeni extraterrestri è del tutto limitato e superficiale. Nel corso delle procedure di Mala
nga è possibile interagire con gli alieni presenti nelle menti degli abdotti rivolgendosi a loro
 come fa l’esorcista con il Demonio nei casi di possessione, e ultimamente liberare l’abdotto da queste presenze e dalle loro conseguenze.

Il riferimento alla possessione non implica che Malanga dia un giudizio positivo sulle religioni. È precisamente il contrario. Da una parte, la teoria di Malanga afferma di poter fornire una spiegazione scientifica a fenomeni interpretati grossolanamente dalle religioni: così, per esempio, la glossolalia (o meglio l’alloglossia, il parlare in lingue sconosciute) e le presunte memorie di vite passate derivano dall’accesso dell’abdotto a memorie degli alieni o a memorie di altre persone abdotte dagli stessi alieni, dal momento che tutte queste memorie si mescolano quando 
il cervello umano è usato a fini di stoccaggio o deposito. Dall’altra, le grandi religioni – come la grande politica e i complotti per un nuovo ordine mondiale – sono al servizio degli alieni,quando 
non sono
 trucchi inventati da loro, per convincere gli umani a lasciare assorbire dagli extraterrestri 
le loro
 energie psichiche senza troppo protestare. Malanga sostiene che le apparizioni mariane, in particolare, sono inscenate dagli alieni per questi scopi, e si esprime in termini molto severi nei confronti 
delle religioni. “Gli alieni – spiega in un’intervista – travestiti da preti frati suore dei e papi ci rincoglioniscono e ci impauriscono promettendoci pene severe per il nostro futuro se
 non facciamo come vogliono loro”. Si tratta quindi di rifiutare la religione, convincendosi al contrario che
 “Dio è dentro di noi perché noi siamo Dio”. A partire da questa consapevolezza,
i Centri Stargate non si limitano a denunciare le azioni degli alieni e dei loro complici, ma propongono un itinerario che dovrebbe portare ad acquisire una nuova conoscenza globale,
che rifiuta il nome di religione – 
la religione come comunemente la s’intende essendo di per sé considerata un fenomeno 
negativo – ma che di fatto propone un itinerario spirituale alternativo e completo.

B.: Tra le opere di Corrado Malanga si vedano, in particolare, Gli Ufo nella mente:
 interferenze aliene,
Bompiani, Milano 1998; e Alieni o Demoni. La battaglia per la vita eterna, Chiaraluna,
Assisi 2007.




5 commenti:

  1. Che ridicolo Malanga,lui è nagativo non gli e.t....e lo spacciano per intelligente...che cambino spacciatore....l uomo è negativo ;)

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    1. Certo, è giusto esprimere il tuo pensiero...ma rimane il tuo legittimo parere,come lo rimane il mio che ti dirò in seguito.Io penso che come esistano alieni positivi...ED ESISTONO DI CERTO,credo che esistano anche quelli negativi DI CERTO,anche se per alcuni non potrebbero esistere perchè si sarebbero già autodistrutti combattendosi tra di loro o distruggendo i pianeti sul quale vivrebbero..un po come l 'uomo insomma.Detto questo credo che Malanga non sia Negativo lui ammette chiaramente che ci siano Alieni positivi.....e se avessi ascoltato l intervista o conosceresti bene il suo pensiero lo sapresti...e non diresti queste cose...lo dice chiaramente che esistono esseri buoni...ma esistono anche quelli negativi...infatti non avrebbe senso l esistenza del BENE se non esisterebbe il MALE,e viceversa....non hai mai sentito dire dell'eterna lotta tra bene e male?Poniti queste domande ...cmq Sono per la libertà di pensiero...ma con la regola di non essere arrogante e offensivo..detto questo per questo sono un po in disaccordo con il modo in cui hai scritto,nient altro... buona vita caro Dema!

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  2. Ciao a tutti io penso che l'infinito universo pensare che siamo soli è molto riduttivo, poi per quanto riguarda tutto quello che ci sta attorno non ho risposte. L' importante avere rispetto per la vita propria e di tutte le altre forme di vita che ci circondano.

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  3. Quindi quale comportamento dovremmo adottare per quanto riguarda"Abductions"??..

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    1. Ciao Enrico...apprezzo il tuo modo spontaneo e poco aggressivo che scarseggia in molti...che dire,per le abductions ce chi dice che non esistano perchè una razza negativa si sarebbe già autodistrutta da tempo...vedi l essere umano per sempio,quindi secondo alcuni queste razze non avrebbero fatto in tempo ad arrivare a sviluppare tali tecnologie avanzatissime....invece tanti come Malanga e altri lo affermano con certezza....io personalmente penso che qualcosa ci sia...e l unico pensiero chen on condivido di Malanga è che lui pensa che gli Alieni buoni ci siano ma non hanno nulla a che fare con noi...non si intromettono con le vicende terrestri...e in parte ha ragione ma in parte anche torto....perchè in qualche modo interagiscono con molte persone.....cmq nel caso delle Abductions...evidentemente qualcosa di vero cè....altrimenti non avrebbe perso tempo per 40 anni della sua vita a lavorare su un qualcosa di inesistente....quindi io ti consiglio per fare chiarezza di ascoltare da ogni lato della campana come si usa dire dalle mie parti,e poi con coerenza e buon senso...fai 2+2 e ti fai un tuo pensiero che sia coerente e ragionevole....evitando la fantasia e il fatto di farti influenzare da ciò che senti...devi essere imparziale e obiettivo...sono tutti elementi di una mente sana e sveglia....Il mio pensiero è che esiste il BENE....e di conseguenza esiste anche il male....quindi come esistono alieni benevoli e positivi che siano fisici o spirito di luce....esistono alieni negativi fisici e anche essi di puro spirito,chiamiamoli demoni,extraterrestri,diavoli,spiriti maligni o come vogliamo... che cercano di fregare l anima all essere umano...è forse il caso più ambiguo da risolvere questo...cmq questo è il mio pensiero...se esiste il bene esiste il male...sono due elementi dipendenti l uno dall'altro...ecco cosa penso.Ciao Enrico è stato un piacere,magari seguici,iscriviti se ti va.. a presto!

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