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domenica 23 giugno 2013

Il Wurstel...una bontà per il palato!Origine,dolore,sangue,freddezza,Preparazione,lavorazione,consumazione, degustazione e infine intossicazione.

Durante la ricerca delle informazioni per comporre questo articolo ne ho lette di tutti i tipi,di salumieri e macellai che si giustificano in tutti i modi, dicendo che i nostri Wrustel sono trattati regolarmente e fatti delle migliori carni naturali e fresche....ma ignorano ancora la natura sbagliata del loro atto che risiede nel principio dell'azione non soltanto nella composizione freschissima dei loro Wrustel...Qui in basso un video che vi metterà l appetito ed una serenità che non dimenticherete mai ogni volta che morderete un Wurstel succulento.Sia chiaro che quest'articolo sarà scritto con un tono sarcastico come si vede dal titolo ma con una rabbia e un ripudio verso questo genocidio legalizzato che mi rende la persona più malvagia del mondo....ahimè non vedo l ora di finirlo perchè personalmente sto male a vedere questo atto perverso...scusate la mia freddezza....ma è amore e pena per degli esseri viventi indifesi quali ovini,bovini e suini squartati ogni giorno.

Seby 
Informazioni generali sulla composizione e preparazione:

I wurstel sono insaccati cotti caratterizzati da una grana finissima e da un alto contenuto di acqua.
La parola Wurstel è il diminutivo di Wurst, che in lingua tedesca significa «salsiccia» e si tratta di una specialità di origine nordica che l'industria italiana ha adottato soltanto di recente, fatta eccezione per l'Alto Adige dove i wurstel sono sempre stati di casa.

Per la loro produzione vengono utilizzati:
tagli di carne di vari animali (anche pollo e tacchino, ma i prodotti più pregiati utilizzano almeno il 50 per cento di carni suine); 
grasso duro di suino (dal 20 al 40 per cento); 
acqua (dal 20 al 30 per cento); 
sale; 
condimenti: (spezie, odori, ecc); 
additivi (antiossidanti, conservanti, glutammato monosodico e aromi. Alcuni prodotti contengono anche polifosfati E450).
Essendo utilizzati tagli poco pregiati, per ottenere prodotti di livello qualitativo elevato è necessaria una preparazione accurata. La tecnologia di lavorazione, infatti, influenza moltissimo le caratteristiche del prodotto finale.

Macinazione e insacco
La prima fase consiste nella triturazione dei pani congelati di materia prima in apposite macchine spezzatrici. Subito dopo, i diversi componenti frantumati (parti carnee, cotenna o grasso, acqua sotto forma di ghiaccio, condimenti vari, additivi) vengono passati in un cutter.
Nel cutter si completa lo sminuzzamento e la miscelazione dei vari ingredienti e, contemporaneamente, grazie al grosso lavoro meccanico, viene a crearsi un'emulsione che trattiene l'acqua in maniera stabile. L'acqua viene aggiunta sotto forma di scaglie di ghiaccio per evitare che la pasta di carne si surriscaldi durante la lavorazione.
L' emulsione passa poi all'insaccatrice sotto vuoto, dove viene introdotta in un budello.
Possono essere utilizzati budelli naturali o sintetici. Se l' involucro utilizzato è artificiale, viene allontanato dopo la cottura, e sulla confezione vi è riportata la dicitura «wurstel senza pelle».
I budelli naturali, generalmente intestino tenue di montone, sono di solito riservati alle produzioni più tisiche e artigianali a causa del notevole impiego di manodopera che richiede il loro utilizzo.
Cottura e affumicamento
I wurstel vengono appesi su apposite aste e passano in forno per la cottura e l'affumicamento.
Dopo circa due ore, la temperatura interna del prodotto raggiunge i 68°-70° C necessari ad una riduzione della carica microbica e sufficienti per un'idonea conservazione del prodotto. Durante il riscaldamento, avviene anche la coagulazione delle proteine muscolari, e l'impasto si indurisce rimanendo compatto al taglio anche dopo ulteriori riscaldamenti.
L'affumicamento ha il compito di conferire al prodotto il profumo caratteristico e viene generalmente effettuato utilizzando legno di faggio.

Raffreddamento e pelatura
Terminata la cottura, i wurstel sono sottoposti a una docciatura con acqua fredda e poi vengono mantenuti in celle refrigeranti per circa 12 ore, affinché possano raggiungere la temperatura di circa 2°C necessaria per procedere alla fase successiva che consiste nella pelatura.
La pelatura viene eseguita con macchine automatiche che liberano la pasta di carne cotta dal budello. Le file di wurstel, passando attraverso un tubo, sono sottoposte ad un getto di vapore che umidifica e dilata il budello di cellulosa e ne favorisce il distacco dalla superficie del prodotto
Subito dopo, un getto di aria compressa separa la salsiccia dall'involucro precedentemente inciso e aperto da una lama. 
Se le tecnologie produttive non sono correttamente calibrate e condotte in modo adeguato, l'eliminazione della pelle è difficoltosa e si corre il rischio di asportare anche una parte del prodotto che, per esempio, può restare incollata al budello.

Confezionamento e pastorizzazione
Infine il prodotto viene confezionato in buste di materiale plastico sotto vuoto o in atmosfera di gas inerte.
Dopo il confezionamento, il prodotto può essere sottoposto a pastorizzazione per inattivare i germi apportati in superficie dalle operazioni di pelatura e confezionamento, in modo da prolungare i tempi di conservazione.
Gli impasti di carne ottenuti per la produzione dei wurstel sono sempre caratterizzati da una carica microbica discretamente elevata. I wurstel sono quindi prodotti particolarmente esposti allo sviluppo di microrganismi, sopratutto se le condizioni di cottura non sono state ottimali al fine di un significativo abbattimento della carica microbica.
Le alterazioni più comuni sono un rigonfiamento dovuto, per lo più, a un abbondante sviluppo di batteri lattici e un rammollimento determinato da alcuni streptococchi.

La macellazione e la produzione industriale di carni e uova


(anche se vomiterete e spero che lo farete,ve  lo consiglio vivamente 

cosi proverete del disgusto ogni volta che ne mordete uno)






Adesso Trova le differenze tra i 3 video in basso


Come avviene la macellazione dei bovini 




...e suini






AUTOPSIA O MACELLAZIONE DI UNA DONNA





Personalmente non ne ho trovata nessuna,ma continuiamo a parlare del Wurstel,sono solo disgustato dalla freddezza che può avere l uomo nello sviscerare serenamente un essere umano o un animale.....più che nel vedere organi saltare fuori come  se fossero la sorpresa dentro l'ovetto Kinder....ma andiamo avanti con questa follia...



Dove e come è nata la moda di mangiare Wurstel?

(perchè di moda stiamo parlando non di necessità alimentare)

Poltiglia di carne, grasso e resti animali tritati
che riempiranno il Wurstel

E' nato in Germania e Austria, ma negli Stati Uniti è meglio conosciuto con il nome di Hot Dog, in pochi decenni è diventato piatto nazionale per moltissimi Stati europei e non solo.


In origine nati come insaccati di carne sminuzzata, una volta commercializzati la ricetta è stata modificata in modo da poter "riciclare" anche il più piccolo scarto della produzione alimentare di origine animale.
Risalta perfettamente il concetto: "occhio non vede e cuore non duole".




Rimasugli  e ossa destinati
alla macinazione

Essi contengono una gran varietà di elementi tutti da scoprire,allora partiamo dal primo stadio nel Wurstel,ma partiamo dal principio che esistono vari tipi di Wurstel,di pollo di maiale e non so se ne esistono altri sinceramente,comunque sia in entrambi i casi all inizio come avrete già visto dai video qui in alto,la prima fase è il recupero degli animali da uccidere,nei Wurstel di pollo le galline vengono tritate vive,perchè inserite in un macchinario che le pressa(e questo è tutto dire,sullo schifo che può fare l essere umano),per quanto riguarda i wurstel di suino e altri si provvede all uccisione dell'animale e alla separazione delle carni dalle ossa e interiora...una vera e propria vivisezione e autopsia totale,successivamente la carcassa viene congelata ed inviata in stabilimenti strutturati per recuperare tutti gli scarti delle lavorazioni, compresi i cadaveri di bestie morte nelle stalle o negli allevamenti,un vero toccasana per la nostra salute direi.Quando si acquista una confezione al Market di questo alimento è importante leggere una scritta precisa ovvero quella che dice:

CARNE SEPARATA MECCANICAMENTE




...in poche parole questa frase non vuol dire altro che per la preparazione di quel Wurstel sono stati spremuti impasti di zoccoli, organi interni, pelle, cotenna, ossa, orecchie, coda, grasso, tendini, quindi il rimasuglio della carcassa dell'animale da allevamento.

Nel caso specifico dei wurstel è raro leggere "presenze di carcasse", o a piacimento carne separata meccanicamente, superiori al 50% ; nella media la quantità varia dal 12 al 20%. Significa che per per ogni wurstel che mangi, quasi l'80% del contenuto deriva da un laborioso impasto di sostanze chimiche non ben definite ma sicuramente dannose all'organismo. Il risultato finale sara questa poltiglia tritata a destra;Una poltiglia di carne che emetterà il prfumo inconfondibile del wurstel che sarà il vero ripieno del Wurstel stesso(scusate la ripetizione)...invitante no?


Conseguenze per la nostra salute



I produttori di Wurstel consigliano nelle annotazioni di cuocerli in acqua bollente almeno 5 minuti oppure sulla griglia 3 minuti, sebbene molte ricette ne prevedano l'utilizzo crudo.
Difficile da digerire, poiché il corpo umano non è predisposto per espellere la serie di componenti chimici sopra elencati; non riuscendo a gestirli li trattiene depositandoli ad esempio sulle pareti delle cellule o nelle arterie provocando con il tempo l'insorgere di gravissime patologie, purtroppo molto note in questi ultimi anni.
L'
obesità che viene alimentata dal continuo consumo di questo genere di  prodotti; l'OMS (organizzazione mondiale sanità) mette in guardia i cittadini dall'eccesso di grasso corporeo, dal quale deriva la maggior parte delle disfunzioni ormonali e cellulari fino ad oggi conosciute; quindi  ce da riflettere sul consumo di questa prelibatezza.

Additivi chimici dannosi contenuti all'interno


Ora faremo una veloce panoramica sugli additivi chimici alimentari, per capire meglio COSA ingeriamo quando mangiamo questo alimento:

Nitrito di sodio (E250): è un composto chimico altamente tossico per l’ambiente, oltre ad essere uno dei conservanti più utilizzati nell’alimentazione a base di carne; utilizzato prevalentemente per sterilizzare microorganismi annidati nei cadaveri e conservare il più a lungo possibile il prodotto. La controindicazione spiacevole è il possibile insorgere del cancro allo stomaco o al fegato, questo causato dalla reazione con altri composti organici presenti nello stomaco chiamati “ammine”.  (Fonte Wikipedia).

Eritorbato di sodio (E316): prodotto sinteticamente, viene utilizzato per evitare l’irrancidimento del grasso, presente in moltissimi alimenti come marmellate e gelatine di vari genere. Ad oggi non si conoscono ancora gli effetti collaterali.

Glutammato monosodico (E 621): si tratta di un’additivo utilizzato come esaltatore di sapidità e di sapore. Danni collaterali: Anafilassi (crisi allergica che può portare alla morte) e forte Emicrania. [Se mangiate tanti wurstel ed avete mal di testa, sapete perchè!]

Gomma di guar (E 412): prodotto di origine naturale, viene utilizzato dall’industria alimentare come addensante per salse, gelati, preparati per dolci, alimenti per animali, alimenti a base di carne… Generalmente utilizzata per donare elasticità e morbidezza all’alimento impedendone la disgregazione. Danni collaterali possono presentarsi in seguito a frequenti assunzioni, provocando problemi intestinali.

Trifosfati (E451): additivo chimico a base di fosforo. Ingrediente molto utilizzato in campo alimentare, sopratutto nelle bevande gassose come la Cola, come correttore di acidità. Danni collaterali: equipe di medici ne studiano la relazione con gli squilibri di calcio nell’organismo che aumenta il rischio di osteoporosi.

Aromi ed Olio di Colza servono a donargli un gusto astratto, impreciso ed unico, tipico dei Wurstel.


PRIMA DI QUESTO ARTICOLO NON RIUSCIVO AD ENTRARE NELLE MACELLERIE,MENTALMENTE RIFIUTAVO DI VEDERE QUELLO SCEMPIO ESPOSTO E APPESO AGLI UNCINI....DOPO QUESTA RICERCA E CIO' CHE HO IMPARATO DI NUOVO IN QUEST ARTICOLO NON SOLO NON RIUSCIRO' AD ENTRARE IN MACELLERIA...MA OGNI VOLTA CHE MANGERO' UN WRUSTEL SE CAPITERA'  CI PENSERO' A LUNGO PRIMA DI ASSAGGIARLO.... SARO' ESAGERATO MA QUELLA CHE PER TANTI E' ESAGERAZIONE,PER ME SI CHIAMA  SENSIBILITA'.

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